mercoledì 4 marzo 2009

8 marzo 2009 Festa della donna


Da molto tempo si è dimenticato il significato vero di questa ricorrenza della “festa della donna”che nasce in realtà, da un grave incidente sul lavoro avvenuto in una fabbrica a New York nel 1908 e che costò la vita a ben 129 donne.
Invece per noi, oggi, vuol dire sempliicemente ricevere rametti di mimose oppure trascorre la serata con gruppi di amiche a festeggiare nei soliti localini già predisposti all'uopo col solo vantaggio di riempire le proprie tasche; tantè che la maggior parte ci propinano quegli spettacolini allucinanti di uomini gogliardici e gagliardi che si spogliano,ovviamente dietro lauta compensa, stile California Dream Man e tutto come se non avessimo mai visto un uomo nudo in vita nostra. Da ridere...per non piangere.
Io credo che, si è donna (e penso che tutte le donne sappiano già di esserlo), non solo in quel giorno ma per tutto l'anno che è poi formato da 365 giorni ed è quindi alquanto riduttivo come principio legare la propria grandezza ad una sola data.
Finquando non se ne comprende l'effettivo significato che sta nella sostanza e non nell'apparenza non servirà mai a comprenderne e a darle di conseguenza il giusto valore che spetterebbe quasi di diritto.
Non sarà mai e poi mai un rametto di mimose o un augurio dovuto alla circostanza a poter riscattare anni ed anni di abusi ed angherie che si perpetrano tuttota nei confronti di milioni e milioni di donne in tutto il mondo.
Mi riferisco a tante costrette a vivere senza alcun tipo di libertà personale, ignorate o abusate, senza diritti di istruzione e partecipazione sociale e bimbe a cui vengono addirittura praticate, in nome di leggi arcaiche e culture aberranti, operazioni dolorosissime e lesive agli organi genitali,violenze fisiche e psicologiche a profusione, stupri singoli e collettivi e chi più ne ha, più ne metta.
Il rispetto poi nemmeno a parlarne lontanamente e vorrei precisare a questo riguardo che alcuni uomini, ed ovviamente mi riferisco a coloro che leggono questo articoletto,non devono risentirsi di quello che dico solo perchè tirati in causa ,ma devono semplicemente riscontrare la realtà dei fatti e non fare di tutta un' erba un fascio.
Chi ha la coscienza a posto,non deve far altro che riconoscere l'evidenza per poi regalare ugualmente il suo bel mazzetto alla propria compagna o a chicchessia col solito sorriso ma con la ferma convinzione del valore di colei che si appresta a riceverlo.

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